Foto di Claudia Ciardi ©
Per il compleanno di Marcel Proust – quest’anno davvero speciale, ricorrono
infatti i centocinquant’anni dalla nascita – esce l’antologia proustiana “Sette
quadri da La Prigioniera” edita da «La Recherche». Hanno partecipato ottantasei
autori.
Il mio racconto Una meditazione a Spinalonga si ispira in parte alle
suggestioni di Spoon River ed esplora il senso di solitudine che
colpisce il malato. Auspicando un riscatto di questa come di ogni condizione
che reprime l’umana libertà, in nome della poesia.
Prendetene
e leggetene tutti.
Di
seguito il link a cui scaricare liberamente il libro
http://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=253
Colgo anche l’occasione per invitare i lettori a riprendere in mano l’antologia uscita nel 2020, Quarantena a Combray, dedicata all’esperienza disorientante e allucinata delle nostre settimane sospese a inizio pandemia. Arricchita con testimonianze fotografiche dalle città deserte. Segnalo in particolare il racconto I giorni del rificolone di Nicoletta Manetti, ricordo di un’infanzia nella campagna fiorentina, suggestivo e commosso resoconto del tempo perduto.
Il libro ha anche una versione a stampa distribuita su Amazon.
Infine
offro qui un’altra mia prosa del 2018, Iridescenze, che non fu accolta nello
spazio culturale dedicato ai racconti brevi al quale lo avevo allora proposto. Rileggendolo
mi pare abbia conservato intatta la carica emotiva – e linguistica – dei giorni
di quella scrittura, tanto che a differenza di altri pezzi me lo sento ancora
addosso.
Iridescenze
Solitario
albero in un campo e il fosso al bordo del binario ancora invaso dalle ombre.
Primo mattino del mio primo viaggio da queste parti. E tutto così impalpabile
da rasentare l’irreale. Provincia e centro corrono paralleli sotto un cielo
straniante che da anni li ha messi alle corde, ugualmente svuotati, in bilico
tra crisi e assoluzione. Ognuno dentro il suo girone, umanità accolta poi
perduta, la tensione dei vinti che avvelena il quotidiano, giornate ordinarie
nelle curve dei pendolari. Fila via questo treno fra campagne e fossili
industriali, è una scheggia di tempo che attraversa passati e presenti, in
ciascuna sosta frugando dentro le spire delle altrui attese.
Ora
sul vetro opaco della carrozza il sole scopre una zampa, molle, in equilibrio
precario, leggermente sollevata dal vento, che in tal modo esaspera la sua
improbabile presenza lì. Per il resto del viaggio si è costretti a fare i conti
con un’idea di lacerazione che sconcerta, e il rimando a quell’insetto spezzato
ha risvolti ossessivi. La fronda che sbatte nella lamiera del vagone viene a
scuoterci, il turbinare di rami e foglie con quel rumore tagliente come una
frustata tocca in noi qualcosa di accuratamente nascosto, e come non pensare al
misero essere sorpreso là in mezzo dalla furia degli elementi. Un incidente
effimero, eppure sulla pendula zampa staccata potrebbe quasi darsi appuntamento
l’intero universo sofferente, è uno strappo destinato a colmare la visuale. E
lungo la curva della sua fibra organica la luce gioca a suscitare
un’iridescenza, un ultimo lampo vitale che sembrerebbe opporsi al gelo della
dissoluzione. In effetti la zampa posseduta da quell’istantaneo brulichio
avrebbe potuto anche riprendere il suo cammino o vaticinare qualcosa.
La
sera il rientro è meno teso, però disordinato, i corpi si governano male perché
c’è stanchezza. Dalla stazione le luci dei piccoli cimiteri in collina sono un
faro gentile, perfino rassicurante, e si starebbe ore a guardarli, dimenticando
tutto. Il cielo all’imbrunire vuol toccare terra. Allora tra le fatue luci e le
nuvole basse ecco di nuovo la lieve linea di un’iridescenza, un arco sottile
simile a una gamba, filiforme, impercettibile come un sogno dietro una vetrata.
Un guizzo fra le tombe e le case, il muro caldo lungo la stazione, i fossi di
campagna invasi dalla luce ma per poco, un insetto morente, o già dissolto, da
qualche parte in un canneto. Presto sarebbe venuta la notte con le sue sagge
coltri.
(Di
Claudia Ciardi – giugno 2018)
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eBook n. 247 :: “Sette
quadri da La Prigioniera”, di Aa. Vv.
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Di Aa. Vv.
pubblicazione del 10/07/2021
ore 12:00:00
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