Arriva
nelle sale italiane, per tre giorni, il documentario su Andrea Palladio (Padova
1508 – Vicenza 1580), nome di punta dell’architettura cinquecentesca europea.
Diretto dal regista milanese Giacomo Gatti, storico collaboratore di Ermanno
Olmi, di cui dal 2006 ha seguito le preparazioni cinematografiche, questo film
racconta, attraverso l’esperienza di un professore italiano a Bruxelles,
Gregorio Maestri, l’opera del noto architetto padovano. Un dialogo-dibattito
coi suoi studenti del primo anno, e un viaggio che dal Veneto porta agli Stati
Uniti sulle tracce di un figura di cui si approfondisce la longeva eredità
nell’immaginario contemporaneo. Andrea di Pietro della Gondola, detto il
Palladio, figlio di un mugnaio, inizia come scalpellino, si forma lavorando in
cantiere, e in breve tempo progetta alcuni dei più significativi edifici che
hanno letteralmente disegnato il volto di città come Padova e Vicenza, e le
loro campagne. Costruttore, scenografo, teorico – nel 1570 dà alle stampe i Quattro Libri dell’architettura, summa delle
realizzazioni di una carriera quarantennale – è stato uno degli ingegni più
versatili e richiesti dei suoi tempi. L’opera meritoria prodotta da Magnitudo
film approfondisce una delle personalità cui più si sono ispirate le successive
generazioni di architetti, tanto che Palladio può considerarsi l’iniziatore di
una corrente che per tre secoli ha continuato a dar forma ai luoghi,
dall’Italia all’estero. Ma questa proiezione si pone anche come mezzo per
ragionare sul ruolo odierno dell’architettura, in una fase di crisi
sentimentale delle umane capacità radicate nell’immaginazione, nella conoscenza
e nella loro traduzione poetica. Laddove ci si affretta, si rende invece
necessario soffermarsi, tornare a leggere il significato storico di quel che
abbiamo intorno, sapervi attingere per trasporlo nell’oggi. Si tratta infine di
cogliere la dialettica imprescindibile fra creatività e politica, che ha reso
possibili le grandi imprese del rinascimento italiano e che ci esortano a riscoprire
la forza della loro portata.
(Di
Claudia Ciardi)
Regia
di Giacomo Gatti. Un film con Kenneth Frampton, Peter Eisenman, Antonio
Foscari, Lionello Puppi, Gregorio Carboni Maestri.
Genere
Documentario - Italia, 2019, durata 97 minuti.
Distribuito
da Magnitudo con Chili.
In
proiezione il 20, 21 e 22 maggio 2019.
«Di
me stesso non posso prometter altro che una lunga fatica e gran diligenza, ed
amore, che io ho posto per intendere e praticare quanto prometto», Andrea
Palladio, Memorie.
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